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Attività scientifica e didattica di Luigi Spezzaferro


Luigi Spezzaferro

Luigi Spezzaferro si è laureato in lettere moderne il 23 aprile 1969 presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Roma "La Sapienza" con una tesi in Storia dell'Arte Moderna (relatore il Prof. Giulio Carlo Argan), riportando la votazione di 110/110 e lode.

Nello stesso anno ha vinto una borsa di studio per un viaggio all'estero dell'Accademia Nazionale di San Luca e ne ha usufruito per condurre ricerche presso il Courtauld Institute e il Warburg Institute di Londra. Nell'anno accademico 1969-1970 è risultato vincitore di una borsa di ricerca e perfezionamento dell'Università di Roma "La Sapienza", ottenendone il rinnovo per l'anno accademico 1970-1971. Successivamente ha usufruito, per il biennio accademico 1971-1973, di una borsa di addestramento didattico e scientifico dell'Università di Roma "La Sapienza", ottenendone il rinnovo per il biennio 1973-1975; nella medesima università (Facoltà di Lettere e Filosofia, Istituto di Storia dell'Arte) è stato, dal 1º aprile al 30 ottobre 1974, ricercatore a contratto.

Nell'anno accademico 1975-1976 viene nominato professore incaricato di Storia dell'Architettura 1 presso l'Istituto Universitario di Architettura di Venezia (IUAV), ricevendo il rinnovo dell'incarico per gli anni accademici 1976-1977, 1977-1978, 1978-1979 e dal 1º novembre 1979 la stabilizzazione per l'insegnamento della stessa disciplina presso il medesimo istituto.

Nel 1981 vinse una borsa di studio annuale bandita dalla Gerda Henkel Stiftung, usufruita presso la Bibliotheca Hertziana-Max Planck Institut di Roma per il periodo settembre 1981 - settembre 1982. Come tale è stato il primo studioso italiano ad aver ottenuto questo riconoscimento.

Nel 1982, avendo superato la prima tornata dei giudizi di idoneità, è stato nominato professore associato di Istituzioni di Storia dell'arte presso l'Istituto Universitario di Architettura di Venezia (IUAV), dove ha prestato servizio fino all'anno accademico 1985-1986. Contemporaneamente, dall'anno accademico 1982-1983 e fino al 1985-1986, ha tenuto per supplenza l'insegnamento di Storia dell'Arte Medievale e Moderna presso la Facoltà di Magistero dell'Università di Ferrara.

Nell'anno accademico 1986-1987 è stato chiamato, come professore associato di Museologia e Storia del collezionismo, presso la Facoltà di Magistero dell'Università di Roma "La Sapienza", divenuta poi Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Roma Tre, dove ha prestato servizio fino all'anno accademico 1993-1994.

Nel 1989 è stato eletto nel Consiglio Nazionale del Ministero per i BB.CC.AA. dove è stato nominato membro del Comitato di settore per i beni artistici e storici, rimanendo in carica fino al 1993. Nel 1990 viene eletto, in rappresentanza del Consiglio Nazionale per i Beni Culturali, nella Commissione Nazionale Italiana dell'UNESCO, dove ha fatto parte della Commissione Cultura.

Dal settembre 1991 al gennaio 1992 è stato Guest Scholar del Getty Museum di Malibu (CA), su invito del Provenance Index del Getty Art History Information Program.

Dall'anno accademico 1992-1993 tiene per incarico il corso di Storia del collezionismo presso la Scuola di Specializzazione in Storia dell'arte dell'Università Cattolica di Milano.

Nel 1993 e per il quadriennio successivo è stato rieletto nel Consiglio Nazionale del Ministero dei BB.CC.AA. e rinominato membro del Comitato di settore per i beni artistici e storici. In questa veste ha fatto parte di numerose commissioni di studio, tra cui quella per la legislazione dei centri storici; per la riforma dei corsi di laurea in Lettere e in Beni Culturali; per la riorganizzazione degli Uffizi di Firenze; per la riorganizzazione del Museo Nazionale di Palazzo Barberini a Roma.

Nel 1994 risulta vincitore del concorso per professori universitari di ruolo di prima fascia per il gruppo disciplinare "Storia dell'arte medievale e moderna" e nell'anno accademico 1994-1995 prende servizio come professore straordinario di Storia dell'arte moderna presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università della Calabria. Nello stesso anno viene eletto direttore del Dipartimento delle Arti della stessa Università e, alla scadenza, viene confermato per il triennio successivo.

Dal 1994 fa parte della commissione consultiva sui problemi di Storia e d'Arte dell'Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Roma.

Negli anni accademici 1996-1997/1997-1998 tiene per affidamento il corso di Storia dell'arte moderna presso la Facoltà d'Architettura dell'Università di Roma Tre.

Dall'anno accademico 1997-1998, avendo ottenuto il giudizio di conferma, è professore ordinario (prima fascia) di Storia dell'arte moderna (L.Art/02) presso la Facoltà di Lettere dell'Università della Calabria. Presso la stessa Università nel 1999 ha promosso la fondazione del corso di laurea in Conservazione dei BB.CC.; nel 2000 viene riconfermato direttore del Dipartimento di Archeologia e Storia delle Arti della medesima istituzione e nel 2002 è eletto Presidente del Corso di laurea in Conservazione dei Beni artistici, archeologici e musicali. Dal 2002 viene designato dal Rettore dell'Università della Calabria in qualità di membro del Consiglio Regionale dei Beni Culturali della Calabria.

Negli anni accademici 2002-2003, 2003-2004 e 2004-2005 tiene per affidamento il corso di Storia dell'arte moderna presso la Facoltà di Lettere dell'Università di Roma Tre e nell'anno accademico 2005-2006 prende servizio come professore ordinario (prima fascia) di Storia dell'arte moderna (L.Art/02) presso la Facoltà di Lettere della medesima Università.


Attività di ricerca

La ricerca di Luigi Spezzaferro è fin dagli inizi incentrata sull'esigenza di chiarire i rapporti intercorrenti tra i fenomeni artistici (sia quelli figurativi sia quelli architettonici e urbanistici) e il contesto storico (politico, socio-economico, culturale, ideologico) in cui essi sono stati prodotti.

Le prime manifestazioni di questa ricerca si possono rinvenire nella sua attività di redattore del Dizionario Enciclopedico di Architettura e Urbanistica (diretto da Paolo Portoghesi) opera per la quale ha scritto numerose voci sia biografiche sia concettuali. Contemporaneamente, su incarico della Soprintendenza alle Gallerie e alle Opere d'arte medievali e moderne di Roma e del Lazio, eseguiva per il Catalogo Nazionale delle Opere d'arte la catalogazione scientifica di tutto il patrimonio artistico delle città di Terracina e Gaeta.

Nel 1970 iniziava ad affrontare alcune problematiche metodologiche, che svilupperà nelle sue ricerche successive, pubblicando varie recensioni sulle riviste "Storia dell'arte" e "Rinascita".

Progredendo nel tempo la sua ricerca si è sviluppata nella prospettiva di una storia sociale ed è quindi venuta verificando non solo i modi concreti in cui i produttori (committenti e artisti) con i loro specifici linguaggi hanno contribuito a modificare, insieme alle forme, pure il significato dell'ambiente storico (fisico e culturale) in cui le opere sono state realizzate, ma anche i modi in cui queste sono state fruite assumendo via via significati differenti da quelli originari. In altri termini tale ricerca tenta di analizzare il concreto e dialettico intrecciarsi e interferire delle diverse componenti che storicamente contribuiscono alla produzione e alla fruizione dell'opera d'arte.

Nel concreto il lavoro svolto si è venuto unitariamente sviluppando, attraverso scavi filologici particolari e ricostruzioni storiche più complesse, su campi di indagine quali:
a) L'architettura e l'urbanistica romana rinascimentale e barocca.
b) La committenza, l'organizzazione del lavoro, le istituzioni per la produzione e la fruizione della cultura artistica tra XVI e XVIII secolo.
c) attività relativa alle problematiche dei BB.CC. e alla cultura artistica contemporanea.

Dal 1972 al 1997 collabora all'Istituto della Enciclopedia Italiana (Treccani) in qualità di redattore dell'Enciclopedia del '900 (voll. 1-3), di responsabile, nell'ufficio illustrazioni dell'Istituto, per la storia dell'arte moderna e per la storia dell'architettura moderna e contemporanea, di redattore per la storia dell'arte e i BB.CC., delle appendici della Grande Enciclopedia Italiana (si veda in particolare l'aggiornamento della voce Roma nel IV volume della V Appendice), nonché l'incarico di curatore del volume Arte per la Storia del XX secolo.

Incessante la sua partecipazione -anche come organizzatore- a convegni, conferenze, tavole rotonde, presentazioni di libri, seminari di studio italiani e internazionali di carattere sia disciplinare, sia di politica museale e culturale.


Elenco delle pubblicazioni

1) Articoli firmati nel Dizionario Enciclopedico di Architettura e Urbanistica, Roma, Istituto Editoriale Romano, 1968-1969, 6 voll. (riediti nel 2007, Roma, Gangemi ed.):
a) Colore
b) Committente
c) Cosmologia
d) Maderno Carlo
e) Piranesi Giovan Battista
f) Rinaldi Carlo

2) Per una storia dello "Spirituale", Introduzione a V. Kandinskij, Lo Spirituale nell'arte, Bari, De Donato, 1968 I edizione; 1976 II edizione.

3) Recensioni pubblicate in "Storia dell'arte" nn. 7-8 (1970):
a) "L'arte in Roma nel secolo XV" (recensione a Vincenzo Golzio e Giuseppe Zander, "L'arte in Roma nel secolo XV", Bologna, Cappelli, 1968) pp. 313-314.
b) "Pittura del Cinquecento" (recensione a Gianni Romano, "Casalesi del 500", Torino, Einaudi, 1970), p. 324.
c) "Centri, monumenti, raccolte" (recensioni a: 1. Maria Grazia Albertini Ottolenghi, Rossana Bossaglia, Franco Renzo Pesenti, "La Certosa di Pavia", Milano 1968; 2. P. Venturino Alce, "Il Coro di San Domenico in Bologna", Bologna 1969); 3. Cesare D'Onofrio, "Il Tevere e Roma", Roma 1970, pp. 356-358, 359-360, 360.

4) La cultura del Cardinal Del Monte e il primo tempo del Caravaggio, in "Storia dell'arte", nn. 9-10, 1971, pp. 57-92.

5) La pala dei Palafrenieri, in atti del Colloquio sul tema Caravaggio e i Caravaggeschi, Roma, Accademia dei Lincei, 1974, pp. 125-138.

6) Ottavio Costa as a Patron of Caravaggio, in "Burlington Magazine" XVI, 859, october 1974, pp. 579-585.

7) Via Giulia, Una utopia urbanistica del '500 (in collaborazione con Luigi Salerno e Manfredo Tafuri), Roma, Staderini, 1973 I edizione; 1975 II edizione con aggiunte.

8) Paolo Casadei. Paesi nuovi (catalogo della mostra Roma 1973), Roma, Art Gallery, 1973, pp. 1-4.

9) Ottavio Costa e Caravaggio: certezze e problemi, in Novità sul Caravaggio: saggi e contributi, a cura di Mia Cinotti, Cinisello Balsamo, Arti Grafiche Amilcare Pizzi, 1975, pp. 103-118.

10) Una testimonianza per gli inizi del caravaggismo, in "Storia dell'arte", n. 23, 1975, pp. 53-60.

11) Cavarozzi Bartolomeo, in Dizionario Biografico degli Italiani, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, 1979, vol. XXIV, pp. 26-28.

12) Recensione a E. Kaufmann, Tre architetti rivoluzionari, Boullée Ledoux Lequeu, Milano 1976 in "Casabella", n. 429, ottobre 1977, p. 62.

13) Recensioni pubblicate in "Rinascita":
a) anno 34, n. 41 (21 ottobre 1977), p. 23 recensione a A. Hauser, Sociologia dell'arte, Torino 1977;
b) anno 34, n. 49 (16 dicembre 1977), p. 19 recensione a G. D. Romanelli, Venezia Ottocento, Roma 1977;
c) anno 35, n. 11 (17 marzo 1978), pp. 26-27, Rassegna delle riviste d'architettura;
d) anno 35, n. 21 (26 maggio 1978), p. 23 recensione a E. Gombrich, Immagini Simboliche, Torino 1978;
e) anno 35, n. 32 (11 agosto 1978), p. 17 recensione a G. Previtali. La pittura del '500 a Napoli e nel Vicereame, Torino 1978;
f) anno 35, n. 49 (15 dicembre 1978), pp. 30-31 recensione a S. Settis, La Tempesta interpretata, Torino 1978 e A. De Majo, Michelangelo e La Controfigura, Bari 1978.

14) Caravaggio rifiutato? 1. Il problema della prima versione del San Matteo, in "Ricerche di Storia dell'arte", n. 10, 1980, pp. 49-64.

15) Il testamento di Marzio Milesi: tracce per un perduto Caravaggio, in "Ricerche di Storia dell'arte", n. 10, 1980, pp. 91-99.

16) Place Farnese: urbanisme et politique, in Le Palais Farnese, Roma, École Française de Rome, 1981, vol. I, pp. 85-123.

17) Il Recupero del Rinascimento, in Storia dell'arte Italiana, vol. VI (Dal Cinquecento all'Ottocento), t. 1 (Cinquecento e Seicento), Torino, Einaudi, 1981, pp. 183-274.

18) I Carracci tra naturalismo e classicismo, in Le Arti a Bologna e in Emilia dal XVI al XVII secolo, Atti del XXIV Congresso internazionale di Storia dell'arte - CIHA, (Bologna 10-18 settembre 1979), a cura di Andrea Emiliani, Bologna, ed. Clueb, 1982, pp. 203-228.

19) La Roma di Sisto V, in Storia dell'arte Italiana, vol. XII (Momenti di Architettura), Torino, Einaudi, 1983, pp. 363-405.

20) Ferrara-Roma, 1598-1621: un rapporto di indirette incidenze, in Frescobaldi e il suo tempo (catalogo della mostra, Ferrara 13 settembre - 31 ottobre1983), Venezia, Marsilio, 1983, pp. 113-128.

21) I Carracci e i Fava: alcune ipotesi, in Bologna 1584. Gli esordi dei Carracci e gli affreschi di Palazzo Fava (catalogo della mostra, Bologna 13 dicembre -16 dicembre 1984), Bologna, Nuova Alfa, 1984, pp. 275-291.

22) Crescenzi Francesco e Crescenzi Giovanni Battista, in Dizionario Biografico degli Italiani, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, 1980, vol. XXX, pp. 634 e 636-641.

23) Un imprenditore del primo '600: Giovanni Battista Crescenzi, in "Ricerche di Storia dell'arte", n. 26, 1985, pp. 50-73.

24) L'impresa di Alfonso II. Saggi e documenti sulla produzione artistica a Ferrara nel secondo Cinquecento, a cura di Luigi Spezzaferro, Jadranka Bentini, Bologna, Nuova Alfa, 1987, ove pubblica il saggio "Perchè per molti segni sempre si conoscono le cose...". Per la situazione del lavoro artistico nella Ferrara di Alfonso II, pp. 3-69.

25) Per Giovanni Serodine, in Serodine. La pittura oltre Caravaggio (catalogo della mostra, Locarno 14 marzo - 7 maggio 1987, Roma 26 maggio - 19 luglio 1987), Milano, Electa, 1987, pp. 9-13.

26) A La recherche de la Renaissance, in "Actes de la recherche en sciences sociales", 75, novembre 1988, pp. 14-23.

27) Pier Francesco Mola e il mercato artistico romano: atteggiamenti e valutazioni, in Pier Francesco Mola. 1612-1666 (catalogo della mostra Lugano 23 settembre - 19 novembre 1989; Roma 3 dicembre 1989 - 31 gennaio 1990), Milano, Electa, 1989, pp. 40-59.

28) Fabbriche e Architetti Ticinesi nella Roma Barocca, Milano, ed. il Polifilo, 1989-1990 (in collaborazione con Giovanna Curcio), ove pubblica il saggio Dalla macchinazione alla macchina, pp. IX-XXVI.

29) Il Campidoglio e Sisto V, volume a cura di Luigi Spezzaferro e Maria Elisa Tittoni, Roma, Carte Segrete, 1991; ove pubblica il saggio Sisto V e il popolo romano: opere e progetti, ambiguità e conflitti, pp. 15-32.

30) I Madruzzo e Roma. Spunti e appunti sulla committenza di una dinastia di cardinali e La cappella Madruzzo in Sant'Onofrio al Gianicolo in I Madruzzo e l'Europa (catalogo della mostra Trento-Riva del Garda 10 luglio - 3 ottobre 1993), a cura di Laura Dal Prà, Milano, Charta, 1993, pp. 683-703.

31) "Perchè per molti segni sempre si conoscono le cose...", in Il Classicismo: medioevo, rinascimento, barocco, atti del colloquio Cesare Gnudi, (Bologna, aprile 1986), a cura di Elena de Luca, Bologna, Nuova Alfa, 1993, pp. 139-169.

32) Dalla collezione privata al Museo pubblico. Introduzione e La collezione "accademica" di Charles Errard, in "Roma moderna e contemporanea", I, 3, settembre-dicembre 1993, pp. 7-11 e 13-35.

33) Le collezioni di "alcuni gentilhuomini particolari" e il mercato: appunti su Lelio Guidiccioni e Francesco Angeloni, in Poussin et Rome, Actes du Colloque (Roma 17-18 novembre 1994), a cura di Olivier Bonfait, Christoph L. Frommel, Michel Hochmann, Sebastian Schütze, Paris, RMF, 1996, pp. 241-256.

34) Il Caravaggio, le nature morte, i collezionisti romani in La natura morta al tempo del Caravaggio (catalogo della mostra Roma 15 dicembre 1995 - 14 aprile 1996), a cura di Alberto Cottino, Napoli, Electa, 1995, pp. 49-58.

35) Le contraddizioni del metodo. I. La pittura perfetta del Domenichino, in Il Domenichino 1581-1641 (catalogo della mostra Roma 10 ottobre 1996 - 14 gennaio 1997), a cura di Claudio Strinati e Almamaria Tantillo, Milano, Electa, 1996, pp. 139-150.

36) Baroque Rome: a Modern City, in Rome - Amsterdam: two growing cities in seventeenth century Europe, a cura di Peter van Kessel, Elisja. Schulte, Amsterdam, Amsterdam University Press, 1997, pp. 2-12.

37) Nuove riflessioni sulla pala dei Palafrenieri, in La Madonna dei Palafrenieri del Caravaggio. Vicende, Interpretazioni, Restauro, Venezia, Marsilio, 1998, pp. 51-60.

38) Per il collezionismo dei Bamboccianti a Roma nel Seicento: qualche appunto e qualche riflessione, in Da Caravaggio a Ceruti. La scena di genere e l'immagine dei pitocchi nella pittura italiana (catalogo della mostra Brescia 28 novembre 1998 - 28 febbraio 1999), a cura di Francesco Porzio, Milano, Skira, 1998, pp. 83-88.

39) All'alba del Seicento. Caravaggio e Annibale Carracci, in La Storia dei giubilei, a cura di Gloria Fossi, vol. III, Firenze, Giunti, 1999, pp. 180-195.

40) Mattia Preti tra immagine letteraria e realtà documentaria, in Mattia Preti. Il Cavalier Calabrese (catalogo della mostra Catanzaro 7 luglio-31 ottobre 1999), a cura di Giorgio Ceraudo, Claudio Strinati, Luigi Spezzaferro, Napoli, Electa, 1999, pp. 31-44.

41) Caravaggio, in L'Idea del Bello. Viaggio per Roma nel Seicento con Giovan Pietro Bellori (catalogo della mostra Roma 29 marzo - 26 giugno 2000), a cura di Evelina Borea e Carlo Gasparri, Roma, De Luca, 2000, vol. II, pp. 271-281; e schede di catalogo.

42) Problemi del collezionismo a Roma nel '600, in Geografia del collezionismo: Italia e Francia tra il XVI e il XVIII secolo, atti delle giornate di studio (Roma 19-21 settembre 1996), a cura di Olivier Bonfait, Michel Hochmann, Luigi Spezzaferro, Bruno Toscano, Roma École Française de Rome, 2001, pp. 1-23.

43) La cappella Cerasi e il Caravaggio, in Caravaggio, Carracci, Maderno. La Cappella Cerasi in S. Maria del Popolo a Roma, a cura di Luigi Spezzaferro, Maria Grazia Bernardini, Claudio Strinati, Almamaria Mignosi Tantillo, Milano, Silvana editoriale, 2001, pp. 9-34; e la cura dell'appendice documentaria (con A. Mignosi Tantillo), pp. 108-124.

44) Caravaggio accettato. Dal rifiuto al mercato, in Caravaggio nel IV centenario della Cappella Contarelli, atti del convegno internazionale di studi (Roma 24-26 maggio 2001), a cura di Caterina Volpi, Città di Castello, Cam editrice, 2002, pp. 23-50.

45) Introduzione, in Anteprima della Galleria Nazionale di Cosenza (catalogo della mostra Cosenza 22 febbraio-31 agosto 2003), a cura di Rossella Vodret, Milano, Silvana editoriale, 2003, pp. 11-12.

46) Caravaggio in context: a historical perspective, in Caravaggio and his world: Darkness and Light (catalogo della mostra Sydney 29 novembre 2003 - 22 febbraio 2004 - Melbourne 11 marzo - 30 maggio 2004), Sydney, s.e., 2003, pp. 33-37.

47) La Medusa del Caravaggio, in Caravaggio la Medusa. Lo splendore degli scudi da parata del Cinquecento (catalogo della mostra Milano 26 marzo-23 maggio 2004), Milano, Silvana editoriale, 2004, pp. 19-28.

48) Mercanti di quadri, numero monografico di "Quaderni storici", a cura di Luigi Spezzaferro, 116, 2/2004 (nel quale ha pubblicato la Premessa, pp. 327-328; e il saggio Le contraddizioni del pittore. Note sulle trasformazioni del lavoro artistico nella prima metà del '600, pp. 329-352).

49) Il Morazzone e il Caravaggio: una dialettica romana, in Pierfrancesco Mazzucchelli detto il Morazzone (1573-1626). Problemi e proposte, atti della giornata di studi (Morazzone-Varese, 15 marzo 2003), a cura di Andrea Spiriti, Casciago (Varese), DICOM, 2004, pp. 21-26.

50) La struttura riflessa. Viaggiando con Onorato Sepe, mostra a cura di Luigi Spezzaferro (Roma, oratorio di Santa Rita, 2005) [non è stato pubblicato un catalogo].

51) Dalla collezione privata alla raccolta pubblica: Silvio Valenti Gonzaga e la Galleria dei quadri in Campidoglio, in Ritratto di una collezione. Pannini e la Galleria del Cardinale Silvio Valenti Gonzaga (catalogo della mostra Mantova 6 marzo - 15 maggio 2005), a cura di Raffaella Morselli e Rossella Vodret, Milano, Skira, 2005, pp. 91-98.

52) L'omogeneità di una situazione complessa. Vicende della chiesa di Santa Caterina da Siena in via Giulia, in Siena & Roma: Raffaello, Caravaggio e i protagonisti di un legame antico (catalogo della mostra Siena 25 novembre 2005 - 5 marzo 2006), a cura di Bruno Santi e Claudio Strinati, Siena, Protagon Editori, 2005, pp. 439-453.

53) Caravaggio in una prospettiva storica: proposte e problemi, in Caravaggio e l'Europa: il movimento caravaggesco internazionale da Caravaggio a Mattia Preti (catalogo della mostra Milano 15 ottobre 2005 - 6 febbraio 2006), a cura di Luigi Spezzaferro, Milano, Skira, 2005, pp. 33-43; e schede su Mao Salini.

54) Riflessioni a mo' d'introduzione, in Daniele Crespi: un grande pittore del Seicento lombardo, (catalogo della mostra Busto Arsizio 29 aprile - 25 giugno 2006), a cura di Andrea Spiriti, Cinisello Balsamo, Silvana editore, 2006, pp. 15-17.

55) Franz Borghese - Antologia di opere. Dipinti, disegni e guaches degli anni 1970-2005, saggio unico (catalogo della mostra Perugia 2006 e Padova 2007), a cura di Vittoria Gentile Fulli, Perugia, Edizioni d'Arte il Gianicolo di Perugia, 2006, pp. 9-45 (traduzione in inglese, pp. 47-72).

56) Il seguito del Caravaggio a Roma, introduzione a Caravaggio e l'Europa. Il movimento caravaggesco internazionale, atti del convegno internazionale (Milano 3-4 febbraio 2006), a cura di Luigi Spezzaferro, Milano, Skira, in corso di stampa.

57) La figura del Colosseo. Rilevamenti su un oggetto architettonico e visioni di un soggetto iconografico, (con S. Ciofetta, I. Colucci, M. Fratarcangeli, M. Gargano), in Il Colosseo, in corso di stampa.